SIRIA. ERDOGAN ATTACCA LE REGIONI CURDE DEL NORD

Aggiornato il 19/02/24 at 12:36 pm

di Shorsh Surme –——-Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l’avvio di operazioni militari nel nord della Siria. “Le Forze Armate turche, insieme all’Esercito nazionale siriano, hanno lanciato un’operazione contro il Pkk le Ypg curde”, si legge sul profilo Twitter di Erdogan, il quale ha specificato che “La nostra missione è impedire la creazione di un corridoio del terrore” lungo il confine meridionale della Turchia, a ridosso della frontiera con la Siria, “e portare la pace nell’area”.
Il presidente turco ricorre ancora una volta al termine “terrore”, cioè all’esplicita accusa di terrorismo, per colpire i curdi, ma a ben vedere si tratta di una retorica e di una strategia rivolta a fini interni, in vista delle elezioni amministrative di giugno di Istanbul e Ankara.
L’operazione, si legge ancora, è finalizzata a “neutralizzare le minacce del terrore contro la Turchia e a portare alla creazione di una zona sicura, nonché a facilitare il ritorno dei rifugiati siriani nelle loro case”. “Garantiremo l’integrità territoriale della Siria e libereremo le comunità locali dai terroristi”, si legge nel messaggio.
Secondo i media sarebbero stati colpiti almeno 16 obiettivi nel nord della Siria. Lo ha riferito la tv satellitare al-Arabiya, mentre la tv turca ha riportato di colpi contro obiettivi dei miliziani curdo-siriani a Tell Abyad.
Secondo quanto ha riferito un reporter dell’emittente Cnn Turk, diverse forti esplosioni hanno scosso la città curdo-siriana di Ras al-Ayn, situata nei pressi del confine con la Turchia, con colonne di fumo che si levano dagli edifici. Su Twitter il Rojava Information Center riferisce di “civili in fuga a Sere Kaniye” (Ras al-Ayn), e le immagini mostrano furgoncini carichi di persone, per lo più donne e bambini, che lasciano la zona. “Gli aerei da guerra turchi hanno eseguito raid su zone abitate da civili. C’è un panico enorme tra gli abitanti della regione”, ha reso noto su Twitter il portavoce delle Forze democratiche della Siria (Fds), Mustafa Bali.