Nasce l’associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus, la più grande organizzazione umanitaria

Aggiornato il 03/05/18 at 04:40 pm


Sabato 17 gennaio nasce a Livorno l’associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus, diramazione nazionale di Heyva Sor a Kurdistanê, la più grande organizzazione umanitaria per il Kurdistan, attiva in Germania dal 1993. La sede italiana nasce…… da un gruppo di cittadini e cittadine curdi e italiani con lo scopo di organizzare iniziative di sensibilizzazione e raccolte fondi per la campagna internazionale di solidarietà con il popolo curdo. L’associazione si propone di fornire assistenza senza discriminazioni alle popolazioni civili, specialmente in aree povere, colpite dalla guerra o da calamità naturali.
Particolarmente urgenti in questi mesi sono gli aiuti da destinare alle zone impegnate nella resistenza contro il pressante assedio delle milizie dell’ISIS, che nel giugno del 2014, partendo dal nord dell’Iraq, hanno occupato Mosul, attaccato Kirkuk e altre località della Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno, compiendo massacri tra i civili, musulmani compresi, e praticando la tortura, la schiavitù, lo stupro etnico e la tratta delle donne.In particolare, la violenza dell’autoproclamato “califfato islamico” si è diretta contro i curdi Ezidi, un’antichissima minoranza etnico-religiosa, scampata al genocidio totale solo grazie all’intervento delle milizie curde del nord dell’Iraq e della Siria. Secondo l’ONU, più di 5000 Ezidi sono stati uccisi e circa 5-7000 rapiti, tra cui bambini e donne, violentate e vendute come schiave sessuali.
Dal 2 luglio, l’ISIS ha attaccato poi Kobane, città-simbolo del Kurdistan al confine con la Turchia, sferrando un’offensiva senza pari dal punto di vista numerico e militare. Nonostante il boicottaggio della Turchia, che ha impedito a lungo il passaggio di aiuti e profughi attraverso i propri confini, Kobane non è caduta e sta ancora riuscendo a respingere l’offensiva.
Attualmente sono oltre 122000 i rifugiati che dal distretto di Kobane si sono riversati nella regione di Urfa, nel sud della Turchia, all’interno di campi-profughi autogestiti. Per migliaia di donne, uomini e bambini adesso l’emergenza è soprattutto avere vestiti per fronteggiare l’inverno e altri generi di prima necessità, come il latte per i bambini. Inoltre negli improvvisati ospedali dei campi mancano attrezzature, medicinali, vaccini e medici specialisti, in particolare ortopedici, pediatri e chirurghi.
Come associazione abbiamo fin da subito attivato un conto corrente al quale è possibile far pervenire le donazioni. Nei prossimi mesi saremo impegnati soprattutto nella raccolta di vestiti e medicinali da inviare nelle zone più colpite e tra gli obiettivi a lungo termine abbiamo l’organizzazione di carovane di solidarietà. Siamo convinti che le istituzioni, l’associazionismo e la società civile livornesi, storicamente sensibili alle campagne di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dalla guerra, sosterranno le iniziative della neonata associazione, come già dimostrato dall’interesse del mondo del volontariato e dal patrocinio all’evento di inaugurazione concesso dal Comune e dalla provincia di Livorno.
A partire dalle 17.30 la Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus vi aspetta al Nuovo Teatro delle Commedie in via Terreni, per un dibattito al quale parteciperanno: il direttivo dell’associazione, composto da Alican Yildiz, Barbara Mancini e Şevda Sunmez; Yilmaz Orkan (presidente dell’Ufficio Informazione Kurdistan); Erdal Karabey (presidente dell’Associazione culturale Kurdistan);Vahdettin Kilic (vice presidente di Heyva Sor a Kurdistane); Ivan “Grozny” Compasso (giornalista freelance autore di un recentissimo reportage su Kobanê); Alberto Mari (membro della delegazione italiana nei campi profughi del Kurdistan iracheno). Modera Martina Bianchi (PhD in Diritto internazionale all’università di Pisa e studiosa del confederalismo democratico). A seguire dalle 20 in poi cena tradizionale curda e concerto con il musicista Serhat Akbal. Durante la serata sarà esposta la mostra fotografica “Oggetti nascosti”, dedicata alla storia di resistenza del popolo curdo. In occasione di questo evento inaugurale sarà possibile associarsi e contribuire così alle raccolte di fondi, medicinali e generi di prima necessità.
fonte:gonews.it
 

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