Iraq, il nuovo governo punta sulle infrastrutture petrolifere

Aggiornato il 03/05/18 at 04:36 pm


Il nuovo ministro del Petrolio iracheno, Abdul Kareem Luaibi, è stato da subito molto chiaro. Appena insediato ha presentato alla stampa il suo prioritario impegno strategico, ovvero lo sviluppo delle infrastrutture energetiche necessarie ad incrementare l’export di greggio del paese. Luaibi ha insistito sulla necessità del completamento entro il 2011 delle opere già avviate a Bassora, dove si stanno ampliando i terminal petroliferi portuali. Secondo il neo ministro, accanto ai cantieri già aperti è necessario avviare al più presto la realizzazione della condotta per il trasporto di gas e petrolio dal Kurdistan verso la Siria, già concordata con le autorità di Damasco. Luaibi ha preso nel nuovo governo al-Maliki il posto di Hussain al-Sharistani, oggi vice premier con delega alla politica energetica. Luaibi è entrato nel nuovo gabinetto di Nouri al-Maliki come indipendente in quota del partito Daawa, lo stesso del primo ministro. Daawa è un movimento politico di ispirazione religiosa islamica sciita.
FocusMO
 

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