Aggiornato il 18/11/23 at 09:17 pm
di Shorsh Surme –—–Il presidente Usa Joe Biden ha incontrato il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping a Woodside, in California. I due hanno avuto una discussione franca e costruttiva su una serie di questioni bilaterali e internazionali, comprese aree di potenziale cooperazione, e hanno anche scambiato opinioni su questioni controverse.
Biden ha sottolineato che gli Stati Uniti e la Cina sono in competizione e ha indicato che il suo Paese continuerà a investire nelle fonti del potere statunitense in patria e ad allinearsi con i partner di tutto il mondo. Ha sottolineato che gli Stati Uniti difenderanno sempre i propri interessi, i valori, gli alleati e i partner, e ha ribadito che il mondo si aspetta che i due paesi gestiscano la competizione in modo responsabile per evitare che si trasformi in un conflitto, uno scontro o una nuova guerra fredda.
Biden e Xi hanno compiuto progressi su una serie di questioni chiave e hanno accolto con favore la ripresa della cooperazione bilaterale per combattere la produzione e il traffico illecito di droga a livello globale, comprese le droghe sintetiche come il fentanil, e l’istituzione di una task force per le comunicazioni continue e il coordinamento delle forze dell’ordine in materia di droga. Il presidente Usa ha sottolineato che questo nuovo passo rafforzerà gli sforzi dell’intero governo statunitense volti a contrastare la crescente minaccia delle droghe sintetiche illecite e a ridurre la diversione dei precursori chimici e delle presse per pillole verso i cartelli della droga.
I due hanno accolto con favore la ripresa dei contatti militari ad alto livello tra i due eserciti, nonché i colloqui sul coordinamento della politica di difesa tra i due paesi e le riunioni in base all’accordo consultivo militare marittimo tra gli Stati Uniti e la Cina. Le parti riprenderanno anche i colloqui telefonici tra i comandanti delle forze armate.
Hanno espresso la necessità di affrontare i rischi dei sistemi avanzati di intelligenza artificiale e di migliorarne la sicurezza attraverso colloqui governativi tra le due nazizoni.
Biden e Xi si sono scambiati opinioni sulle principali sfide regionali e internazionali e il presidente Usa ha sottolineato il sostegno del suo Paese affinché la regione indo-pacifica sia libera, aperta, connessa, prospera, sicura e resiliente. Ha quindi riaffermato il fermo impegno del suo Paese a difendere “i nostri alleati nella regione dell’Indo-Pacifico”, e ha sottolineato “l’impegno duraturo degli Stati Uniti per la libertà di navigazione e di sorvolo, il rispetto del diritto internazionale, il mantenimento della pace e della stabilità nel Mar Cinese Meridionale e nel Mar Cinese Orientale”, nonché “la completa denuclearizzazione della penisola coreana”.
Biden ha aggiunto che gli Stati Uniti, i loro alleati e partner continueranno a sostenere la difesa dell’Ucraina contro l’aggressione russa, “per garantire che l’Ucraina emerga da questa guerra come una nazione democratica, indipendente, prospera e sovrana, capace di scoraggiare e difendersi da qualsiasi futura aggressione”. Per quanto riguarda il conflitto tra Israele e Hamas, il presidente Biden ha sottolineato il sostegno degli Stati Uniti al diritto di Israele di difendersi dal terrorismo, e l’importanza che tutti i paesi sfruttino la propria influenza per prevenire un’escalation ed evitare di espandere la portata del conflitto.
Il presidente Biden ha sottolineato che i diritti umani sono diritti universali e ha sottolineato la responsabilità di tutti i paesi di rispettare i propri obblighi internazionali nel campo dei diritti umani. Il presidente Biden ha espresso preoccupazione per le violazioni dei diritti umani nella Repubblica popolare cinese, inclusi Xinjiang, Tibet e Hong Kong. Per quanto riguarda Taiwan, il presidente Biden ha sottolineato che la nostra politica di una sola Cina non è cambiata ed è stata coerente nel corso dei decenni e delle amministrazioni, oltre a riaffermare che gli Stati Uniti si oppongono a qualsiasi modifica unilaterale dello status quo da entrambe le parti e si aspettano che le controversie attraverso lo Stretto siano risolte. risolto con mezzi pacifici, sottolineando che il mondo ha interesse alla pace e alla stabilità nello Stretto di Taiwan. Biden ha invitato la Repubblica Popolare Cinese a dar prova di moderazione nel ricorso all’attività militare all’interno e attorno allo Stretto di Taiwan. Il presidente Biden ha espresso continue preoccupazioni per le politiche commerciali sleali della Repubblica popolare cinese, le pratiche economiche non di mercato e le misure punitive contro le società statunitensi, che danneggiano i lavoratori e le famiglie americane. Il presidente Biden ha sottolineato che il suo Paese continuerà ad adottare le misure necessarie per impedire l’uso delle tecnologie americane avanzate per minare la nostra sicurezza nazionale, senza limitare ingiustificatamente il commercio e gli investimenti.
Il capo della Casa Bianca ha sottolineato ancora una volta che risolvere il problema dei cittadini statunitensi che rimangono detenuti arbitrariamente o soggetti a divieti di uscita rimane una priorità.
I due presidenti hanno riaffermato l’importanza dei legami tra i popoli statunitense e cinese e si sono impegnati a lavorare per ottenere un aumento significativo dei voli commerciali di linea all’inizio del prossimo anno, parallelamente alle misure volte a ripristinare la piena attuazione dell’accordo sui trasporti aerei tra Stati Uniti e Cina. Hanno inoltre incoraggiato l’espansione degli scambi educativi, studenteschi, giovanili, culturali, sportivi e commerciali tra i due paesi.
I due leader hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per accelerare gli sforzi volti ad affrontare la crisi climatica in questo decennio critico, e hanno accolto con favore le recenti discussioni positive tra i loro inviati speciali per il clima, anche sull’azione nazionale per ridurre le emissioni nel 2020, su un approccio comune per rendere la COP28 un successo nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) e l’attivazione del gruppo di lavoro incaricato di rafforzare l’azione per il clima negli anni 2020 per accelerare passi concreti sul clima. Il presidente Biden ha indicato la disponibilità del suo Paese a collaborare con la Repubblica Popolare Cinese per affrontare le sfide transnazionali, come la sicurezza sanitaria, il debito e il finanziamento del clima nei paesi in via di sviluppo e nei mercati emergenti.
Hanno infine fatto tesoro del loro incontro tenutosi a Bali nel novembre 2022, durante il quale hanno discusso i principi in via di sviluppo relativi alle relazioni tra i due paesi e hanno riconosciuto gli sforzi dei loro team per identificare le soluzioni migliori.