Iraq, il Kurdistan dichiara l’indipendenza. Per ora su internet

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Aggiornato il 03/05/18 at 04:31 pm

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di Francesco Bussoletti
Nel cyber spazio si diffonde il suffisso “.krd”, che per ora conta su 300 domini. Vi hanno aderito anche colossi industriali internazionali, ……

interessati a fare affari con la Regione autonoma
Il Kurdistan ha dichiarato e ottenuto l’indipendenza, finora almeno su internet. Per la prima volta la Regione autonoma ha ottenuto i suoi domini di massimo livello con i suffissi (i Tld) che termineranno in “.krd” invece che in “.com,.net.ecc..”. “Usare propri domini contribuisce all’orgoglio nazionale – ha detto all’agenzia Rudaw Hiwa Afandi, capo della Information technoogy (IT) del Governo regionale curdo (krd), ideatore dell’operazione -. Abbiamo dichiarato la nostra indipendenza nel cyber spazio” (per quanto riguarda quella nel mondo reale, il presidente curdo Masoud Barzani ha indetto un referendum a ottobre). Il suffisso, peraltro garantirà una sorta di “marchio” e permetterà alle aziende curde di promuovere meglio i loro prodotti all’estero, grazie a una immediata riconoscibilità sul web. “Il .krd – ha concluso Afandi – è il nostro simbolo nazionale, la nostra bandiera nel cyber spazio”. Tra i primi a cambiare il Tld è stata la cantante curda Chopy Fatah, che ha visto nell’iniziativa un’opportunità. La maggior parte dei testi e delle musiche dell’artista, infatti, sono strettamente legate all’identità dei curdi e avere un suffisso dedicato aumenterà la visibilità sua e della causa per l’indipendenza con i suoi fan e non solo.
L’operazione è stata resa possibile dal fatto che l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann, organizzazione no profit) alcuni anni fa ha avviato un’iniziativa per espandere Internet. La Regione curda l’ha presa al balzo e ha presentato domanda per ottenere un suffisso. Questo è stato approvato nel 2013 e alla fine dell’anno successivo è nato .krd”. Al momento sono stati registrati circa 300 domini con questo suffisso, tra cui quelli di alcuni giganti industriali di diversi settori. Inoltre, tutto l’apparato delle istituzioni e delle agenzie governative della Regione autonoma del Kurdistan sta trasferendo i propri siti internet e le e-mail. Allo stesso modo di quanto hanno fatto le università. Peraltro, il suffisso non è esclusivo per i curdi. Anzi. La Regione ha avviato una partnership con le imprese di registrazione su internet al fine da diffonderlo in tutto il mondo e permettere a chiunque lo vorrà di ottenerlo.
Fonte:il valino

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