KURDISTAN: ENNESIMO CRIMINE CONTRO L’UMANITA’ A CIZRE. UIKI DENUNCIA PROBABILE UTILIZZO DI ARMI CHIMICHE

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Aggiornato il 03/05/18 at 04:38 pm

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Ennesima strage dell’esercito turco nel Kurdistan Bakur. A Cizre, da due mesi sotto coprifuoco totale, ovvero un proprio stato d’assedio, si registra…..

l’ennesimo massacro targato Erdogan. Questa notte, a seguito di un attacco da parte dei carri armati dell’esercito turco, ha preso fuoco un edificio che era crollato nei giorni scorsi.
Nel seminterrato del palazzo si trovavano imprigionati numerosi civili, che oltre dieci giorni fa si erano riparati in quel luogo cercando di proteggersi dagli attacchi dei militari, che impedivano alle ambulanze di soccorrerli. Almeno 60 le vittime.
“La dinamica e lo stato nel quale sono stati ritrovati i cadaveri ci fanno pensare alla possibilita’ che siano state usate armi chimiche” afferma ai nostri microfoni Ozlem Tanrikulu, Presidente dell’UIKI, che invita “tutte le organizzazioni politiche, sociali, sindacali a portare solidarietà al popolo curdo, vittima dell’ennesimo crimine contro l’umanità provocato dallo stato turco”. vi proponiamo l’intero intervento ai nostri microfoni. Ascolta o scarica

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