Kurdistan dell’Iraq. Binelli Mantelli incontra Barzani, ‘continua fornitura di armi contro Isis’

Aggiornato il 03/05/18 at 04:40 pm


L’Italia continuerà nel sostegno alle forze curde impegnate nella lotta contro i jihadisti dello Stato Islamico,…. in particolare con l’addestramento dei combattenti e l’invio di armi: è quanto emerso dall’incontro tenutosi a Erbil fra il capo di Stato maggiore della Difesa, Luigi Binelli Mantelli, e il presidente della Regione autonoma del Kurdistan Irq., Massoud Barzani.
I peshmerga curdi hanno rappresentato fino ad oggi l’unico muro postosi per fermare sul terreno l’espansione dei miliziani dell’Isis, i quali hanno ormai preso il controllo di buona parte dell’Iraq, commettendo spesso stragi nei confronti delle minoranze etniche e confessionali, come gli yazidi, gli sciiti ed i curdi stessi.
Nei giorni scorsi combattenti peshmerga sono giunti a Kobane, la città curdo-siriana assediata da diverse settimane dall’Isis, giungendo in soccorso degli abitanti curdi attraverso la Turchia, dopo aver avuto il via libera da Ankara.
Nelle preoccupazioni dei turchi vi è sempre stato il fatto che l’afflusso di armi possa passare di mano in mano fra i curdi, per poi arrivare al nemico di sempre, il Pkk.
Tuttavia la Turchia, che ha partecipato alla nascita e all’implementazione dell’Isis con Usa e Qatar per combattere in Siria Bashar al-Assad, ha fornito supporto logistico ai jihadisti facendo transitare sul proprio territorio quelli provenienti dall’Occidente, dal Caucaso e soprattutto dal Nordafrica. Per quanto Kobane sia situata a poche centinaia di metri dal confine turco, i militari di Ankara sono rimasti impassibili, mentre nella città curdo-siriana si consumava e si consuma tutt’oggi il dramma.
Fonte.notiziegeopolitiche.net

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