“Il paese dei miei sogni”, l’ultimo appuntamento con la rassegna “Autori in scena – Storie da me”

Aggiornato il 03/05/18 at 04:33 pm


di Mariella Farinola
Molfetta – Sabato 31 maggio c’è stato l’ultimo appuntamento della rassegna di drammaturgia contemporanea “Autori in scena – Storie da me” promossa dall’associazione culturale Malalingua intitolato “Il paese dei miei sogni” …. di e con Eugenia Scotti e Stefano Thermes.
La storia portata in scena è il viaggio tristemente avventuroso di Talip, un immigrato proveniente dal Kurdistan iraniano, il quale affronta un viaggio della speranza che dal suo martoriato paese lo porta a cercar lavoro un futuro migliore per i suoi figli in Italia.
Una volta arrivato a Lampedusa inizia per Talip una vera e propria odissea che lo farà scontrare con le assurde leggi che regolamentano l’immigrazione nel nostro paese e che trattano gli immigrati con meno rispetto di un criminale.
Il testo ci svela aspetti noti e poco noti delle realtà dei centri che accolgono gli immigrati lasciati soli, senza mezzi e senza diritti e che si vedono trattati come un pesante fardello da rimandare al più presto e nel più indegno dei modi nel proprio paese d’origine.
La forza dello spettacolo è stata quella di aver raccontato una realtà così miseramente e paradossalmente ingiusta alternando momenti di profonda riflessione, con il doveroso tono drammatico, ad altri in cui prevale la chiave ironica che porta a riflettere sorridendo e che probabilmente è quella che meglio incide sullo spettatore!
Le voci a due degli attori erano perfette per rendere lo spettacolo dinamico ed emozionante mentre traspare vivo il lavoro di ricerca che gli autori-attori hanno compiuto per raccontarci la violazione dei diritti dei migranti! Uno spettacolo che potrebbe essere perfetto da presentare nelle scuole tanto è ben raccontato e adatto nel sensibilizzare le giovani generazioni ai temi importanti della convivenza civile e del rispetto delle minoranze.
Tanti complimenti all’associazione Malalingua che non poteva concludere meglio la sua rassegna con l’augurio che ne seguirà presto un’altra altrettanto ricca e coinvolgente!
fomte:ilfatto molfetta

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