Aggiornato il 08/05/25 at 05:53 pm
di Shorsh Surme –——-Il “sultano-presidente” Recep Tayyip Erdogan ha incontrato per la prima volta dopo 117 giorni il suo alleato e leader del Partito del Movimento nazionalista (MHP), Devlet Bahceli, dopo la crisi di salute che Bahceli ha attraversato mesi fa.
Il quotidiano Türkiye ha riferito che l’incontro si è concentrato sugli sforzi per risolvere la crisi curda, un’operazione soprannominata “Turchia senza terrorismo”.
Il quotidiano ha aggiunto che durante l’incontro si sono discusse anche le misure da adottare in tal senso, nonché le operazioni antiterrorismo in Siria e Iraq, in concomitanza con lo smantellamento delle fila del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
Nel corso dell’incontro, durato 35 minuti, le due parti hanno discusso della situazione della politica estera della Turchia, dei rapporti con la nuova amministrazione statunitense, degli sviluppi nella Cipro turca e dei preparativi per la nuova costituzione.
Bahceli ha trascorso un lungo periodo di convalescenza dopo l’intervento chirurgico al cuore subito lo scorso febbraio.
Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la proposta di “emendamenti costituzionali per consentire a Erdogan di ricandidarsi”, già avanzata in precedenza da Bahceli. Erdogan e Bahceli hanno anche affrontato le campagne di sicurezza contro il sindaco della municipalità metropolitana di Istanbul e altri
Il giornalista Murat Yetkin ha osservato che questo è stato il primo incontro tra Erdogan e Bacheli dopo l’appello fatto dallo stesso il 22 ottobre, ulteriormente rafforzato dall’appello del leader del PKK Abdullah Ochalan del 27 febbraio affinché l’organizzazione si sciogliesse e deponesse le armi.
Yetkin ha affermato che “L’incontro è durato poco, abbastanza per confermare che tutto stava andando bene o per indicare che c’era un problema che doveva essere affrontato”.