TURCHIA. DEMIRTAS CHIEDE UN INCONTRO CON IL LEADER DEL PKK OCALAN

Aggiornato il 07/12/22 at 04:12 pm

di Shorsh Surme –———Gli avvocati del politico curdo-turco Selahattin Demirtas, del Democratico dei Popoli, hanno dichiarato di aver chiesto al ministero della Giustizia turco di organizzare un incontro online tra lui e Abdullah Ocalan, leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
Ocalan fu fondatore del Pkk e nel 1984 ha iniziato la sua lotta armata contro lo Stato turco; è stato poi imprigionato dopo il suo arresto a Nairobi nel 1999, ed è stato più volte sottoposto all’isolamento tra le proteste dei suoi sostenitori. La sua famiglia ha avuto sue notizie nel marzo 2021, quando ha avuto una breve telefonata con il fratello maggiore, Mehmet. Numerose richieste da parte di avvocati e familiari di incontrare il leader del PKK sono state respinte.
Demirtas, ex co-presidente del partito Democratico dei Popoli (HDP), in carcere dal 2016 per presunti legami con il PKK, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia turco chiedendo un incontro online con Ocalan: “al fine di porre fine alle politiche attuate nella prigione di Imrali, chiedo in qualità di avvocato e politico di incontrare Abdullah Ocalan dalla prigione di tipo F di Edirne via teleconferenza, e chiedo l’assicurazione che possa incontrarsi regolarmente con la sua famiglia e i suoi avvocati”, si legge nella lettera, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa filo-curda Mezopotamya.
“Spero e mi auguro che questa mia richiesta, che ho presentato secondo la responsabilità di un politico che crede nel diritto, nella giustizia, nella pace sociale e nel fatto che i problemi debbano essere risolti attraverso il dialogo, venga accolta positivamente”, aggiunge Demirtas nella lettera.
Nonostante sia incarcerato sull’isola di Imrali, nel Mar di Marmara, con accesso limitato solo ai suoi avvocati e alla sua famiglia, Ocalan rimane una figura influente per molti curdi, soprattutto in Turchia e in Siria.
L’ultimo incontro faccia a faccia con il fratello Mehmet è avvenuto il 3 marzo 2020, dopo la notizia di un incendio nei pressi della prigione in cui è detenuto.
Il PKK è un gruppo armato curdo che lotta per i diritti dei curdi in Turchia, ma è stato designato come organizzazione terroristica da Ankara, che ha condotto diverse operazioni contro di esso sia in patria che in Iraq e Siria.