Archeologia, le scoperte dell’ateneo friulano durante gli scavi nel kurdistan iracheno

Aggiornato il 05/12/21 at 11:04 am

Friuilisera e Paper —- Lo scavo di uno dei più antichi acquedotti della storia, la scoperta della prima area di produzione vinicola assira nel nord della Mesopotamia e il multidisciplinare lavoro di scavo, monitoraggio e conservazione del complesso archeologico di Faida, uno straordinario canale scavato nella roccia alla fine dell’VIII-inizio del VII sec. a.C., lungo la cui sponda sono stati rinvenuti dodici monumentali rilievi rupestri raffiguranti un sovrano assiro in preghiera di fronte alle statue di sette divinità stanti sui loro animali sacri: sono numerose le novità e i risultati delle ultime due campagne di scavo del 2019 e del 2021 condotte sul campo in Iraq dagli archeologi del Progetto Archeologico Regionale Terra di Ninive del Dipartimento di Scienze Umanistiche e del Patrimonio Culturale (DIUM) dell’Università di Udine per documentare, analizzare e conservare il patrimonio archeologico della provincia di Duhok nella regione del Kurdistan iracheno. Durante l’evento, verrà anche presentata la visita virtuale del sito di Faida, che sarà gratuitamente accessibile online sul sito internet www.terradininive.com.