Iraq al voto per le elezioni legislative, forti misure di sicurezza

Aggiornato il 10/10/21 at 10:14 am

Rainews —  Si sono aperti i seggi elettorali in Iraq dove 25 milioni di elettori sono chiamati a rinnovare il Parlamento in un voto segnato dall’incertezza sul risultato e dalla sfiducia nella possibilità di cambiamenti concreti. Enormi le misure di sicurezza dispiegate, a due anni dalle proteste contro la corruzione e il settarismo della classe politica: si teme però una bassa partecipazione. I seggi chiuderanno alle 17 ora italiana.      La convocazione delle elezioni con un anno di anticipo è una concessione alle proteste del 2019, guidate dai giovani, durante le quali oltre 660 manifestanti morirono. Nei mesi successivi decine di attivisti antigovernativi sarebbero stati uccisi, rapiti o vittime di intimidazioni, violenze spesso attribuite alle influenti fazioni filoiraniane.  La novità di queste elezioni è l’utilizzo di schede elettorali biometriche che dovrebbero evitare il voto plurimo ed i brogli, una pratica che è stata molto presente nelle passate elezioni. Per garantire l'”integrità” del voto, ci saranno anche numerosi osservatori elettorali, locali ma anche internazionali (molti dell’Onu e inviati dall’Ue).          Le chance di restare al potere del primo ministro, Mustafa al-Kadhemi, non sono chiare. Per eleggere i 329 membri del Parlamento iracheno è stato istituito un nuovo sistema di collegi uninominali che, sulla carta, dovrebbe favorire i candidati indipendenti, in un Paese dove la rappresentanza politica segue spesso le linee di appartenenza religiose, etniche e settarie. Molti attivisti legati al movimento di protesta hanno però invitato a disertare le urne. Gli analisti ritengono quindi che i partiti tradizionali dovrebbero riuscire a mantenere la presa su un Paese nel quale un terzo della popolazione vive in povertà nonostante le abbondanti risorse di idrocarburi. Per le elezioni parlamentari in corso in Iraq, ha votato il primo ministro iracheno, Mustafa Al-Kazemi, che davanti al seggio ha invitato tutta la popolazione a recarsi alle urne per contribuire al cambiamento. Lo riferisce al-Arabiya.    Al-Kazemi ha ripetuto a più riprese il suo invito agli iracheni: “Esci, partecipa e vota nelle elezioni per il cambiamento”. “La possibilità di cambiamento esiste, ma abbiamo bisogno che le persone scelgano il candidato che cerca l’interesse del Paese. Scegli chi ritieni adatto per il tuo futuro e per il Paese. Dobbiamo tutti partecipare al cambiamento” – http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Iraq-elezioni-legislative-74d0ab5e-0fad-494e-a1b7-fa9773f59513.html