Tour nel nord dell’Iran, lungo la via della seta

Aggiornato il 03/05/18 at 04:35 pm

Un emozionante viaggio là dove stanno imparando a convivere la ricca eredità di un passato millenario e una complessa storia recente: dagli antichissimi monumenti alle moschee, dai bazar alle cittadelle fortificate medievali. TOAssociati propone un itinerario nel nord dell’Iran, alla scoperta di un bacino inesauribile di arte di grande bellezza e importanza fondamentale per la comprensione del mondo antico e di quello contemporaneo.

Antichi centri carovanieri, pittoreschi bazar, magnifiche vestigia di splendide città d’arte, gloriose moschee, mausolei e musei e l’atmosfera dei grandi imperi d’Oriente.TOAssociati propone un itinerario che vi permette di esplorare i territori del nord dell’Iran, sulle orme degli antichi mercanti della seta, da un capo all’altro del mondo, attraversando territori e panorami straordinari al di fuori dei classici percorsi turistici. Un tour che vi farà scoprire le località più importanti del paese sotto gli aspetti storico-archeologici-religiosi e la sorprendente ospitalità del popolo iraniano con le sue usanze, che non potrà che incantarvi per la sua bellezza, la delicatezza, l’armonia e il suo splendore.

Fra Oriente e Occidente un percorso fantastico univa Pechino al Mar Mediterraneo. Un canale di transito di idee e culture che passava proprio dall’antica Persia. Per venti secoli ambasciatori e missionari, guerrieri, mercanti, grandi esploratori e poeti hanno percorso l’itinerario passato alla storia come “via della seta”. Un reticolo che si sviluppava per circa 8.000 km, fatto di itinerari terrestri, marittimi e fluviali, lungo i quali nell’antichità si erano snodati i commerci tra l’impero cinese e l’Occidente e che oggi potrete in parte ripercorrere con il viaggio organizzato da TOAssociati in Iran del nord.

L’itinerario ha inizio da Teheran che, pur essendo una tra le più antiche città iraniane, è una metropoli moderna con grattacieli e tangenziali, dove potrete visitare i numerosi musei e i colorati bazar così grandi da essere praticamente una città a sé stante. Si prosegue per Hamadan, l’antica Ectabana, che si può definire una delle capitali mondiali del tappeto, sia per la sua storia, che risale addirittura a oltre 2500 anni fa, sia per l’immane produzione di tessili che si realizzano o giungono dalle città e dai villaggi vicini. Sulla strada per Sanandaj, città moderna e capitale della provincia del Kurdistan, si visitano il tempio della dea dell’acqua Anahita a Kangavar, il complesso di Bisotun con incisioni e bassorilievi achemenidi e a Taq-e Bostan si possono osservare i magnifici bassorilievi sasanidi. Dopo aver visitato alcuni edifici, tempi e una fortezza di epoca sasanide, si raggiunge dapprima Maraque disseminata di interessanti torri funerarie selgiuchidi e poi Tabriz, capoluogo dell’Azerbaijan Iraniano. Situata a circa 1350 metri di altezza all’interno di una valle circoscritta da montagne, sul tracciato delle antiche vie carovaniere, la città vanta un gran numero di chiese, oltre ad essere conosciuta per la manifattura dei tappeti e la lavorazione degli argenti e dei gioielli.

Proseguendo verso oriente ed il Mar Caspio, è la volta di Bandar-e-Anzali, un tempo Enzeli, divisa in due parti dalla foce della laguna al cui interno si trova la piccola isola di Beheshti, dove oltre a visitare la bella baia naturale omonima che ricorda molto quella di Baku nell’Azerbaijan, sarà interessante curiosare tra i mercati locali in un posto di mare. A Ramsar, l’antica Riviera della Persia, le cascate, le risorgive e le splendide grotte fanno di questa città uno tra i luoghi più frequentati per l’eco turismo e per chi cerca le bellezze della natura. In questa area si coltiva il riso, il tè, kiwi e tutte le varietà di agrumi.

Compiendo un bellissimo viaggio lungo la costa e poi percorrendo la famosa Chalus Road, tra le vie più spettacolari e ardite del Paese, attraverso i monti Elburz si raggiunge nuovamente la capitale dove vi attende il volo di rientro in Italia.
fonte:il turista.info
 

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