I mercenari turchi commettono un altro crimine

Aggiornato il 07/06/20 at 09:08 pm

Panoramakurdo — Dopo la barbara uccisione del giovane curdo Bari Cakan 20enne, avvenuta una settimana fa, nel distretto di Alsancak, nella parte occidentale di Ankara, colpevole soltanto perché ascoltava la musica curda, i mercenari turchi hanno commesso un altro crimine orribili contro una ragazza minorenne della città curda di Afrin nel Kurdistan Siriano (Rojawa), occupata da più di due anni dalla Turchia di Erdogan.
Il corpo della ragazza è stato trovato morto nella campagna di Azaz, che        è stata rapita da gruppi mercenari alleati e sostenuti dalla Turchia, lo ha detto il responsabile dell’organizzazione per i diritti umani. Sempre secondo l’organizzazione per i diritti umani ad Afrin, il corpo della giovane ragazza è stato trovato nei terreni agricoli del villaggio di Al-Farzia, ad est della città di Azaaz. Secondo fonti locali, il corpo apparteneva a una ragazza di 16 anni di nome Malik Nabi Khalil Juma, un residente del villaggio di Darwish nel distretto di Shara.
Ormai tutti questi crimini avvengono sotto il silenzio totale.

Fonte: Roj news

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